Trenitalia sopprime le "Frecce bianche" - la rivolta dei pendolari

Parole grosse sulla stampa – rabbia e rivolta dei pendolari – per una situazione che sta esplodendo per le scelte di Trenitalia sulla linea Brescia–Milano ed oltre. Una delle due linee strategiche più importanti del Paese. Parole pesanti, ma motivate dai fatti. La repentina e anticipata sostituzione delle Frecce Bianche con le Frecce Rosse rispetto ai programmi preventivati (cambio orario invernale 2016-17), con rilevanti aumenti di costo e cambio delle modalità d’uso, ha determinato uno sconquasso. Fino a ieri i “pendolari del disagio” erano soprattutto colletti blu e studenti su linee ritenute secondarie. Oggi sono “colletti arcobaleno” e sulla tratta principale. L’assenza poi d’informazione moltiplica tensioni. Con cartelli alle stazioni che riportano ancora orari e treni fatti già sparire come per magia da Trenitalia, come da un David Copperfield.
Come Agenzia del TPL di Brescia, pur non avendo dirette competenze, se non per aspetti riguardanti la ricaduta sul trasporto locale, giorni fa abbiamo con la Provincia incontrato il “Comitato dei pendolari” e pubblicamente condiviso le loro forti preoccupazioni sulla soppressione quasi totale (36 treni su 44), entro il 2016, delle Frecce Bianche. Avanzando peraltro proposte per la velocizzazione dei treni Regio Express ed auspicando un Tavolo regionale per il riordino del sistema.



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