Un augurio a Guindani e Galperti per il nuovo Gruppo Civica Italia Viva
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Categoria: Partito
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Pubblicato: Mercoledì, 23 Febbraio 2022 00:00
Mi è già capitato di esprimere pubblicamente una valutazione positiva, con riferimento alla iniziativa assunta mesi fa da alcuni amici (Benzoni, Avanzini, Coen ed altri) per una aggregazione “liberal” a Brescia, avente a riferimento nazionale Calenda e Renzi.
Altrettanto positivo - ma con caratura accresciuta per i ruoli amministrativi ed istituzionali ricoperti - mi sembra la costituzione d’un gruppo consiliare Civica Italia Viva, quale quello promosso da Guindani e Galperti in Loggia.
Per ciò che mi riguarda non avendo mai condiviso l’idea fondativa del PD inteso come partito unico maggioritario di Centro Sinistra, non posso che vedere positivamente tutto ciò che si muove invece nella logica di una alleanza convergente, ma tra forze distinte e diverse, di Centro e di Sinistra.
Il tutto fatto con la chiarezza programmatica necessaria. Ma – ritengo - anche a vantaggio dello stesso PD. Di una propria maggiore identità politica e programmatica. Di un ruolo coalittivo, ma ben lontano dalla presunzione d'una propria scontata autosufficienza.
Una chiarezza ed una novità, al passo con i tempi politici, che si rendono quanto mai opportune anche sul piano locale. Infatti per quanto positiva e condivisa sia stata l’esperienza in Loggia con sindaco Del Bono, quella del 2013 e riconfermata nel 2018, risulta del tutto evidente come ogni passaggio di Sindacatura comporti anche un necessario cambiamento.
Draghi per il Quirinale un pilastro per il futuro del paese
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Categoria: Partito
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Pubblicato: Mercoledì, 12 Gennaio 2022 00:00
Rimango convinto che, se non ci fosse il “miracolo” della conferma del Presidente Mattarella, la soluzione più opportuna per il Quirinale sia quella di Mario Draghi. Si sfida un possibile caos con altre soluzioni del tutto deboli. O finalizzate ad operazioni neocentriste, contro il bipolarismo. O che - destabilizzanti - ci portano dritti alle elezioni in primavera. Procedendo quindi bendati verso l’ignoto d’una “tempesta perfetta”. Le tensioni di recente registrate – proprio contro Draghi – anche in merito alle nuove misure per l’emergenza Covid ci dicono molto. Persino troppo, nel prefigurare anche prossimi cambi di maggioranza da parte della Lega di Salvini. E non solo. Pensando, ma illudendosi, che il Presidente Draghi rimanga comunque incatenato alla “macina” del Governo, mentre una “guerriglia” apre brecce nelle mura di difesa in Parlamento e nel Paese. Per non dire poi dell’uscita dell’on. D’Alema, che mette nel bersaglio, con un sol colpo: Draghi, Bersani e Speranza, Letta. Un capolavoro! In particolare, contro la sinistra riformista e lo stesso Governo Draghi, visto che essi sono saldi punti di tenuta, per quanto non unici, evidentemente.
Mi auguro che il segretario del PD, Enrico Letta, confermi le sue recenti posizioni già assunte e che siano fatte proprie dalla prossima Direzione Nazionale del PD. Ma che, se si dovesse riattivare nel PD un ambiguo “doppiogiochismo” contro il segretario Letta - come è già avvenuto - vi sia un’adeguata reazione, anche da parte della sinistra interna, in suo sostegno. Perché non si può giocare con il fuoco, a fronte del futuro non solo del PD, ma dell’intero Paese.