Con Gori ed un PD del Centro Sinistra in Lombardia e due preferenze: per Miriam Cominelli e Gianni Girelli
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Pubblicato: Lunedì, 26 Febbraio 2018 00:00
CON GORI PRESIDENTE. Con la candidatura del leghista Attilio Fontana e la rottura consumata da Roberto Maroni si è aperta la concreta possibilità d’una vittoria di Giorgio Gori. Davvero incomprensibile ed irragionevole l’errore di “Liberi ed Uguali” che, pur avendo aperto un confronto programmatico e ottenuta la piena disponibilità delle Primarie per il Centro Sinistra, ha scelto in Lombardia la rottura. Diversamente da quanto peraltro ha fatto in Lazio. E che fa e farà anche in molti Comuni.
E’ dunque il PD lombardo che ha sostenuto e sostiene con coerenza la bandiera del Centro Sinistra contro Lega e Forza Italia. Mentre LeU l’ha in questo caso abbandonata.
E’ il Centro Sinistra di Giorgio Gori, già sperimentato da sindaco di Bergamo, oltre che proposto da candidato in Regione. E’ il Centro Sinistra di Emilio Del Bono a Brescia, dove è in campo anche l'idea politica d'un PD plurale, perno d'una più ampia coalizione riformista di Centro Sinistra e Civica. Dove sinistra laica riformista, cattolicesimo democratico popolare, ambientalismo e la rete dei diritti civili rappresentano storie politiche ed esperienze amministrative autentiche, partecipate e praticate nel sociale, in molti comuni, nel mondo del lavoro e del sindacato, nell’associazionismo.
Ed è l’esperienza bresciana d’un PD unitario e plurale, anche nelle sue culture politiche, che mi porta personalmente a sostenere, anche nelle preferenze da esprimere per la Regione Lombardia, due significative candidature come quelle di Miriam Cominelli e di Gianni Girelli.
Finalmente Ulivo e Centro sinistra ritornano in campo
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Pubblicato: Lunedì, 19 Febbraio 2018 00:00
Ho letto l’appello di Romano Prodi in favore dell’Ulivo, del Centro Sinistra e di Gentiloni. Nonché la sua critica a chi (LeU) ha fatto la scissione e non confida nella coalizione del Centro Sinistra. Condivido alla lettera… ma non solo.
Finalmente dopo troppe illusioni e divagazioni, si torna ai fondamentali della politica. Finalmente a pieni polmoni un po’ di ossigeno. Anche per il cervello.
Fuori dalle Catacombe tutti coloro che in questi dieci anni hanno sostenuto il Centro Sinistra e l'Ulivo, ma da minoritari, emarginati e spesso sopportati come gufi nel PD.
E si diano la sveglia opportunisti e mimetisti che in questi anni hanno detto nel PD il contrario di quello che pensavano. E pure quelli che nei loro Comuni, Province e Regioni hanno sempre e giustamente sostenuto le più ampie coalizioni di Centro Sinistra, mentre a livello nazionale votavano per la tesi opposta, quella d'un PD partito unico, solitario, autosufficiente ed iper-maggioritario. Magari pur di ritrovarsi nella mozione di maggioranza, ed alcuni anche per motivi non disinteressati, come sappiamo.