La Valle Camonica dentro o fuori il Trasporto Pubblico bresciano?
- Dettagli
- Categoria: Trasporto pubblico (TPL) e Metrò
- Pubblicato: Giovedì, 28 Luglio 2016 00:00
Claudio Bragaglio
vicepresidente dell’Agenzia di Brescia
Brescia, 28.7.2016
Gestore unico del TPL nel 2017 gara da 500 mln (GdBs) 19 12 15
Una gara unica per gli scuolabus (Corriere) 19 12 15
Dal Pirellone niente soldi al metrobus. Un conto da 10 mln. (GdBs) 19 12 15
di Claudio Bragaglio, vicepresidente della Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Brescia
Relazione introduttiva
La Regione Lombardia, con l’approvazione della legge n.6/2012, ha costituito l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale (TPL). Una scelta particolarmente impegnativa e qualificante che merita – dato anche il carattere innovativo e sperimentale del percorso adottato – un approfondimento, in particolare sui nodi interpretativi più controversi.
In primo luogo risulta necessario definire la peculiare natura giuridica dell’Agenzia per il TPL, così com’essa è stata definita dalla l.r. n.6/2012 della Regione Lombardia, anche al fine di poter correttamente applicare, peraltro in fase di costituzione delle Agenzie per il TPL, le normative riguardanti i rapporti con gli Enti costitutivi (Comuni capoluogo, Province e Regione), il personale, il trasferimento di beni e dotazioni patrimoniali. Nonché la sussistenza o meno delle inconferibilità per gli incarichi amministrativi, così come definite dall’art. 7 del D.Lgs. n. 39/2013.