I quaderni del CTB
LE STAGIONI DELL’AVVENTURA
1960-1975: storia della Compagnia della Loggetta
POSTFAZIONE
DALLA LOGGETTA AL CTB
Appunti per una storia politica e culturale
Sulla nascita del Teatro Stabile
Claudio Bragaglio
Componente del primo CdA del CTB (1975-77)
1.
La storia della Compagnia della Loggetta e del Centro Teatrale Bresciano è stata ed è un motivo di grande interesse che ha già richiamato più volte una rilettura critica che si ritrova in molte pubblicazioni. Che siano recenti, come nei vari e meritevoli Quaderni di teatro del CTB, o che risalgano nel tempo, a partire dagli anni ’60.
Rapida la memoria che ci riporta in vita le attività teatrali di Mina Mezzadri, Renato Borsoni, Massimo Castri e di molti altri protagonisti di questa straordinaria avventura. In primo luogo con l’ampia sequenza che si rifà ai Classici del teatro. O con l’incisivo progetto del Teatro Documento, ed il richiamo a spettacoli come: Lettere a un sindaco, sul rapporto tra il cittadino ed il potere, Dietro il ponte c'è un cimitero, con una polemica rievocazione del massacro della Prima guerra mondiale, Il Geometro, con la denuncia in chiave sociale della situazione urbanistica. Per non dimenticare poi: L’Obbedienza non è più una virtù, sulla figura di Don Milani, Brescia 1920 sull'occupazione delle fabbriche, Fate tacere quell’uomo, sulla figura dell’eretico fra' Arnaldo da Brescia. Od, ancora, la riscoperta di grande successo della tradizione dialettale, con la messa in scena de La curt dei Pulì e La Massera da bè, che rimangono nella memoria più profonda della nostra comunità culturale e popolare.