Nell’offensiva violenta, velenosa, da vero e proprio bracconaggio in atto contro Renzi ed il PD c’è un intreccio complesso tra il merito della critica politica ed il risvolto di torbide vicende. Un nodo da recidere rapidamente per poter separare le fondate ragioni dell’una, la critica politica, dai torti delle altre. Evitando così che si stringa pericolosamente un nodo scorsoio al collo del PD. Per quel che ha fatto in questi tre anni, allo spregiudicato cacciatore toscano di ieri nulla verrà risparmiato, essendo diventato – per molti ambienti dell'establishment e non solo - la preda ora da braccare con mute da caccia sempre più aggressive nella boscaglia politica sempre più profonda.
Quindi non parlo degli oppositori politici da sempre espliciti, conseguenti e coerenti. Dentro e fuori dal PD. Compreso l' MDP. Quanto sta avvenendo mi ricorda, per molti aspetti, il torbido periodo conclusivo di Craxi. Il periodo della caccia al “cinghialone”. Si diceva.