di PAOLO CORSINI -(Giornale di Brescia 3.1.2019)
Non si assiste oggi ad interventi diretti della gerarchia ecclesiastica nelle vicenda politica italiana. Non può, però, sfuggire il fatto che da qualche tempo non si perde occasione per esprimere richiami sulla vita pubblica del Paese. Così Papa Francesco esorta a contrastare “atteggiamenti di chiusura”, fenomeni quali il razzismo, i risorgenti nazionalismi, "le troppe ingiustizie del profitto". Anche da parte di singole personalità -ad esempio mons. Gastone Simoni, Vescovo di Prato, propone un "modello sturziano "- ci si spinge a richiamare i cattolici ad un impegno coerente ed attivo. Indicazioni assai nette provengono soprattutto dal Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana. A suo avviso va superato il bipolarismo tra "cattolici della morale" e "cattolici del sociale" e si devono valorizzare "le tantissime esperienze sul territorio" . "Le forze andrebbero messe in rete in una sorta di Forum civico".