Onore al merito di Renzi. Senza se e senza ma.  Anche da un 'non renziano' come me. E da tanti altri non renziani, immagino. Se poi il capolavoro sia intenzionale o preterintenzionale lo dirà solo il futuro. Anche prossimo. Ma per ora, un capolavoro lo è! Senza alcun dubbio. Poi lo si misurerà, come sempre, nel merito delle scelte.
Anche di Renzi. Perché si ha pur sempre a che fare con un fiorentino, contro il resto del mondo intero. Un mondo considerato più o meno alla stregua d'una ‘contro piazza’ della Signoria. Quand’anche sia (o sia stato)  un mondo furbo, come quello meneghin-brianzolo d’un  Berlusconi. O un po’ (un po' tanto, purtroppo)  meno scaltro d’un  PD, almeno così com'è conciato. O meglio, con quelli che nel PD han scelto Renzi a prescindere da tutto, da tutti, da ogni perché e percome.  Parlo di quei renziani sempre, sdraiati comunque e dovunque, perinde ac cadaver.