Sul Giornale di Brescia del 27 aprile, il segretario del PD, Pietro Bisinella, ha esposto una posizione sulle elezioni in Loggia che condivido pienamente. In sostanza, egli si rende disponibile ad un incontro con le realtà civiche presenti (Castelletti, Onofri, Braghini) o che si presenteranno, assumendo come PD la “sfida civica” come un fattore positivo per l'alternativa all'attuale Giunta. Nel tentativo – egli afferma – non di “mettere il cappello o l'imprimatur” come PD, ma di definire un progetto comune. Un'ovvietà? Per nulla. E' evidente, a mio avviso, come tale impostazione porti con sé implicazioni di notevole rilievo che si muovono ben oltre lo stesso centro sinistra.