"Arriva sempre il momento nella vita di un uomo o di una donna in cui bisogna assumersi le proprie responsabilità, affrontare con coraggio una scelta in grado di cambiare la propria vita e quella degli altri. Per me questa scelta è candidarmi alla Segreteria del PD, del partito in cui credo, del quale con orgoglio espongo il simbolo perché è immagine di libertà, coraggio, dignità della persona e di comunità. Parole che dicono chi siamo e che rivelano il bello di definirsi democratici. A muovermi non è la volontà di un’affermazione personale, ma il senso di una riscossa collettiva. La convinzione che il PD possa tornare a scommettere sull’Italia, perché il nostro Paese ha le risorse e le energie per rifondare se stesso.
Questo è il motivo più profondo per cui mi candido.
Il PD ha bisogno di un Segretario che si dedichi, a tempo pieno, a ricostruire il legame con la società sulla base di una visione del futuro che non sia solo un programma di Governo".