La decisione di Cgil, Cisl, e Uil, di promuovere le iniziative unitarie e lo sciopero per poter modificare la manovra del governo Monti nel senso d'una maggior equità sociale, ritengo sia giustificata e condivisibile. Come ritengo sia motivata la decisione di dirigenti e militanti del PD che intendono partecipare per testimoniare una solidarietà, per confrontarsi e per ascoltare.