CONGRESSO “HEIDEGGER NEL PENSIERO DI SEVERINO Brescia 13-15 giugno 2019
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- Categoria: Interventi
ASES* Associazione di Studi Emanuele Severino
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IL CONGRESSO: “HEIDEGGER NEL PENSIERO DI SEVERINO. METAFISICA, RELIGIONE, POLITICA, ECONOMIA, ARTE, TECNICA”
SI TERRÀ A BRESCIA DAL 13 AL 15 GIUGNO.
SI TERRÀ A BRESCIA DAL 13 AL 15 GIUGNO.
Apertura alle ore 14.30, del 13 giugno
presso l’Auditorium S. Barnaba
corso Magenta 44, di Brescia.
presso l’Auditorium S. Barnaba
corso Magenta 44, di Brescia.
La prima seduta plenaria di giovedì pomeriggio, con gli interventi di FRIEDRICH-WILHELM VON HERRMANN e di EMANUELE SEVERINO, e quella conclusiva di sabato pomeriggio, presso l’Auditorium S. Barnaba sono aperte a tutta la cittadinanza.
Le sessioni di venerdì e di sabato mattina si svolgeranno per gli iscritti al Congresso presso le sedi dell’Università degli Studi di Brescia e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Si annuncia come un evento internazionale, destinato a lasciare traccia per quanto in esso verrà discusso. In tale occasione infatti verranno presentate le nuove scoperte nei manoscritti inediti di Martin Heidegger. Grazie al lavoro di Friedrich-Wilhelm von Herrmann, l’ultimo assistente del filosofo tedesco, e di Francesco Alfieri, infatti, sono emersi importanti passaggi in cui il filosofo tedesco commenta Emanuele Severino, allora giovane studioso, ma già autore dell’importante saggio “Ritornare a Parmenide”.
Si annuncia come un evento internazionale, destinato a lasciare traccia per quanto in esso verrà discusso. In tale occasione infatti verranno presentate le nuove scoperte nei manoscritti inediti di Martin Heidegger. Grazie al lavoro di Friedrich-Wilhelm von Herrmann, l’ultimo assistente del filosofo tedesco, e di Francesco Alfieri, infatti, sono emersi importanti passaggi in cui il filosofo tedesco commenta Emanuele Severino, allora giovane studioso, ma già autore dell’importante saggio “Ritornare a Parmenide”.
Come dirà estesamente Alfieri in apertura del congresso, Heidegger che commenta Severino è un fatto rilevante per almeno due motivi: nell’opera del filosofo tedesco sono rarissime le citazioni di filosofi italiani e, in secondo luogo, le note ritrovate risalgono a un periodo in cui Heidegger era già affermato in tutto il mondo, mentre Emanuele Severino stava affacciandosi al mondo accademico internazionale.
Il tema del rapporto tra i due filosofi verrà discusso da oltre 60 relatori italiani e stranieri, di grande importanza, tra i quali segnaliamo: Friedrich-Wilhelm von Herrmann, Francesco Alfieri, Giampaolo Azzoni, Giulio Goggi, Ines Testoni, Alessandro Carrera, Gaetano Chiurazzi, Massimo Donà, Leonardo Messinese, Sergio Givone, Eugenio Mazzarella, Carlo Sini, Davide Spanio, Andrea Tagliapietra, Luigi Vero Tarca.