Partito

Bragaglio: un PD di movimento per il post-berlusconismo. Un governo istituzionale di transizione.


Il Pd è di fronte ad un passaggio decisivo per il proprio futuro. E per il bene del Paese. Il mutamento di fase è netto: dall'anti-berlusconismo si passa al post-berlusconismo. E tale cambiamento comporta il coraggio d'una nuova iniziativa del PD. Come Bersani ha giustamente sostenuto giorni fa all’assemblea regionale del PD.

D'altronde un partito senza tattica, ma solo con strategie di lungo periodo, è più che altro  consegnato alla paralisi. Se poi le strategie sono due, l'una ancora in stato di vedovanza del veltronismo del Lingotto, l'altra bersaniana, e per me convincente, dell'ultimo congresso, anche sul lungo periodo le cose non son destinate al meglio.

Se il PD intende proporsi come un perno dell'alternativa deve prendere atto che lo schieramento  antiberlusconiano oggi è ancora minoritario. Non solo, ma che lo spostamento elettorale in atto, pur in presenza d’una rilevante flessione del PDL, non incrementa il PD. Rimanere fermi, nell'attesa di migliori condizioni, o rotolare verso le elezioni anticipate, significa che il post-Berlusconi nascerà, ma dall'interno del centro destra.

16 07 10

Bragaglio: le sfide del PD dopo la sconfitta

All'indomani della batosta elettorale del Pd si registra un profondo scoramento. Qualunque sia stata la linea adottata dai vari segretari (Veltroni, Franceschini, Bersani) il risultato non è cambiato. L'amarezza è ancor più profonda, se fondata è la considerazione fatta da Prodi che, con la nascita del PD veltroniano, è stato inferto il colpo di grazia al suo governo.

Al recente incontro di Castenedolo ci si aspettava una qualche novità. Ma la brillante Lectio Magistralis di D'Alema non si è spinta oltre la politologia che riflette sul “che dire?”, ma che elude l'imperativo del “che fare?”. Peccato, vista l'autorevolezza di interlocutori come Martinazzoli e Tabacci ed il pubblico politicizzato nella sala civica dei Disciplini.

19 04 10

On. Corsini: un voto per PD e Squassina

"Per quanto mi riguarda non ho dubbi a sostenere personalmente la candidatura del Consigliere regionale uscente Arturo Squassina, non solo in ragione di un'amicizia personale consolidata da anni di frequentazione e dal contributo offerto nel corso dell'esperienza in Loggia, ma pure a motivo di un'esperienza che ha visto Arturo impegnato e protagonista di molteplici, rilevanti battaglie di opposizione. Soprattutto sui temi sociali, del lavoro, dell'occupazione, della sanità, della scuola, dell'immigrazione, contro le logiche dell'esclusione, della precarietà, della paura, della clientela, in nome dei diritti, dell'inclusione, della giustizia e dell'uguaglianza fraterna e solidale".

12 03 10 

Bragaglio: ripartire dall'Ulivo per salvare il PD

Desidero esprimere la speranza che, dopo i sogni coltivati con la nascita del PD, non vi siano i contraccolpi delle prossime delusioni, anche se qua e là si sente il brontolio sulla necessità di nuovi soggetti politici.

Per me, comunque vadano le elezioni, il PD deve rimanere un "punto fermo".

02 03 10

 

Rappresentanti dei lavoratori per Bersani segretario.

Rivolgiamo un appello alle lavoratrici, lavoratori, pensionate, pensionati a partecipare alle primarie indette dal Partito Democratico per domenica 25 ottobre ’09.

E’ un appuntamento democratico molto importante finalizzato alla scelta del futuro Segretario del Partito.

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