Interventi

Corsini sulla Riforma del Senato

Intervista alla “Voce del Popolo” 30 luglio 2014

Non ci sta proprio ad essere inserito nel numero dei “cattivi”, di quelli che in politica sembrano interessati al mantenimento dello status quo, “sorte” che in questi giorni è toccata a quei senatori Pd che hanno mosso critiche alla proposta di riforma del Senato presentata dal Governo. “La nostra è stata una battaglia condotta a viso aperto – afferma l’ex Sindaco di Brescia come premessa all’intervista rilasciata a “Voce” -  volta a correggere un testo che, nella versione del Governo era assolutamente sgrammaticato e che ha già avuto significative correzioni e aggiustamenti in sede di Commissione. Per altro non abbiamo frapposto alcuno ostacolo allo sviluppo dei lavori parlamentari ed al prosieguo dell'iter legislativo”. 

In ricordo di Elena Piovani

 

Ciao Elena

Ricordi diversi, in versi e musica

 

Intervengono:

Sen. Paolo Corsini

On. Emilio Del Bono

Don Piero Lanzi

Prof. Lidia Zorat

voce: Elena Bettinetti musica: Angel Galzerano

 

Venerdì 4 luglio, ore 18.00 in Libreria

via Calzavellia 26 - Brescia


Dopo l’incontro, con chi lo desidera, ci si ritrova al BISTRÒ POPOLARE
via Industriale 14, Brescia

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Attualità di Berlinguer - di Paolo Corsini

Concludendo la sua biografia dedicata ad Enrico Berlinguer (Roma, Carocci, 2006), - un lavoro storiografico sullo scomparso leader del Pci che a mio avviso resta il più convincente, pur in presenza di recenti contributi dovuti,  tra gli altri,  a Miguel Gotor, Guido Liguori, Claudia Mancina, Fabio Vander, senza contare il romanzo autobiografico di Francesco Piccolo, Francesco Barbagallo ha avuto modo di annotare come “per la seconda volta, in pochi anni la storia d’Italia cambia per la morte di un uomo: Moro prima, Berlinguer poi.

Una testimonianza per Francesco Loda

Abbiamo assistito in questi mesi ad una rilettura della storia del PCI bresciano degli anni ’70 e del ruolo di Francesco Loda che non esito a definire fuorviante, con distorsioni inaccettabili della storia reale di persone e di partiti. Storia di cui Loda è stato parte rilevante in Loggia e nel PCI, per qualità politica, competenza, dedizione, dirittura morale.

Questo giudizio, che ho già espresso in una polemica di tempo fa, non è condizionato da un’amicizia coltivata negli anni ‘70 e fino alla metà dell’85, ma neppure dall’intento di voler celare una successiva e non più ricomposta divaricazione. Convinta è la mia testimonianza di stima, espressa con spirito di obbiettività e di verità, per la storia politica d’un dirigente e d’un parlamentare del PCI che è stata ed è parte integrante della migliore storia della sinistra bresciana.

Una testimonianza per Francesco Loda - Claudio Bragaglio - 14 06 14

Abbiamo assistito in questi mesi ad una rilettura della storia del PCI bresciano degli anni ’70 e del ruolo di Francesco Loda che non esito a definire fuorviante, con distorsioni inaccettabili della storia reale di persone e di partiti. Storia di cui Loda è stato parte rilevante in Loggia e nel PCI, per qualità politica, competenza, dedizione, dirittura morale.

Questo giudizio, che ho già espresso in una polemica di tempo fa, non è condizionato da un’amicizia coltivata negli anni ‘70 e fino alla metà dell’85, ma neppure dall’intento di voler celare una successiva e non più ricomposta divaricazione. Convinta è la mia testimonianza di stima, espressa con spirito di obbiettività e di verità, per la storia politica d’un dirigente e d’un parlamentare del PCI che è stata ed è parte integrante della migliore storia della sinistra bresciana.

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