Interventi

Tovini: un alto magistero civile.

Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le occasioni celebrative e di approfondimento promosse in memoria di Giuseppe Tovini. Il percorso della sua beatificazione, nonché la riflessione sulle sue molteplici attività in campo sociale, educativo, bancario e amministrativo, hanno messo in evidenza il ruolo centrale che egli ha assunto nel movimento cattolico bresciano di fine '800. E non solo bresciano. 

Partecipazione allo sciopero indetto da CGIL 13 02 09

Lo sciopero e la manifestazione nazionale indetta dalla Cgil, settore metalmeccanico e dipendenti pubblici, rappresentano un fatto di rilevante importanza per la vita sociale, la difesa del reddito e dell'occupazione e per creare nuove condizioni di ripresa economica, in un momento di grave crisi economica.Al centro dell'iniziativa si pone il problema della struttura contrattuale in quanto l'iniziativa del Governo e la logica stessa degli accordi separati sollevano pesanti problemi che investono anche aspetti di fondo riguardanti i diritti costituzionali dei lavoratori.Anche per questo riteniamo condivisibile l'obbiettivo che la Cgil si pone affinchè siano i lavoratori stessi  a pronunciarsi con un referendum. In questi mesi la Cgil bresciana, con le iniziative assunte a vari livelli, compreso lo sciopero generale provinciale, ha sollecitato le istituzioni locali e le forze politiche ed imprenditoriali a misurarsi con la necessità di fronteggiare la crisi che investe diversi comparti produttivi.Ma finora il Centro Destra, in particolare a livello della Provincia e del Comune di Brescia, non ha assunto alcuna concreta e significativa iniziativa, e non ha avanzato alcuna valida proposta.

La scelta stessa del Bonus Bebè, per il suo carattere odiosamente discriminatorio verso i bambini nati a Brescia, ma di famiglie non bresciane, ha rappresentato un segnale di carattere più generale che investe anche il mondo del lavoro, in quanto tende a legittimare istituzionalmente pratiche discriminatorie, peraltro già presenti, verso i lavoratori migranti.

 

Bragaglio: la candidatura di Bersani è un'ottima notizia per far ripartire il PD

La candidatura di Pierluigi Bersani alla leadership nazionale del PD è un'ottima notizia per far ripartire un partito in crisi di consenso, d'identità, di progetto politico. Oltre che in difficoltà nella politica di alleanze.Questa sfida per l'appuntamento congressuale di ottobre è un'ottima decisione per l'intero Centro Sinistra e per un chiarimento interno sulla strategia del PD. E per poter far ripartire, in un PD pluralista, anche una più incisiva iniziativa di una sinistra riformista, laica e lavorista.

"Finalmente una buona notizia...non ce la facevo più", scrive in una email inviata ad amici e compagni Beppe Montanti, nell'apprendere la candidatura di Pierluigi Bersani. E' un giudizio politico, quello di Beppe, che condivido in pieno.  

 

Necessaria un'ampia convergenza della sinistra

COMUNICATO STAMPA

Bragaglio, Squassina: necessaria una convergenza democratica e di sinistra contro un leghismo    sempre più estremista e per le elezioni amministrative 

La risposta irresponsabile della Lega che, nel ruolo di forza di governo nella nostra città, dopo la sentenza di un Giudice, invita i lavoratori a stracciare le tessere di una organizzazione sindacale, solleva problemi inquietanti. Una posizione sconsiderata ed allarmante  per l’attacco alla Cgil, che ha promosso una legittima iniziativa presso la Magistratura. Ma non solo. Dal centro destra non sono finora venute prese di distanza e si deve supporre che vi sia condivisione. Non a caso la Giunta ha imboccato la via leghista di un rilancio ricattatorio che, togliendo il Bonus, penalizzerebbe tutte le famiglie che ne hanno diritto. La Giunta, con un piglio sempre più leghista, prende di petto la Cgil bresciana dimenticando che le misure di discriminazione introdotte dalla Giunta Paroli hanno incontrato la contrarietà di tutte le organizzazioni sindacali, dell'intero schieramento dell'opposizione, democratico e di sinistra. E non si possono, inoltre, dimenticare l’autorevole e netto pronunciamento del Vescovo di Brescia e la meritevole iniziativa del "Donum Bebè", promossa da numerose Associazioni cattoliche.

PD: riaccendere i motori dell'Ulivo

     Le vicende del PD meritano attenzione, consapevoli dei riflessi che anche su scala locale possono prodursi. A partire dalle proposte di alleanze per la Provincia. Se Trento, con Dellai e con l'esito positivo di un'allenza al Centro e con l'UDC  fa da apripista ad un nuovo progetto politico, Brescia rischia di rimanere un fanalino di coda, pur essendo stata la città che nel '94, con Martinazzoli, fu tra le prime ad aprire la stagione dell'Ulivo. Pur tentata lo scorso anno, la novità di un'apertura politica al Centro, non si è resa possibile in Loggia, in quanto il sistema lombardo dei rapporti politici è da molti anni bloccato e si è uniformato alla Lega. Con ulteriori conferme in questi mesi di un Sindaco e di una Giunta in Loggia ormai sempre più "leghizzati".

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