Bragaglio: il valore nazionale del voto lombardo - per un nuovo PD e la modifica dell’Italicum
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- Categoria: Partito
- Pubblicato: Lunedì, 27 Giugno 2016 20:57
I temi di maggiore attualità (Europa, terrorismo, crisi economica, lavoro, immigrazione, riforme costituzionali, riassetto di Regione, Enti locali e nuova Provincia…) rappresentano - in particolare considerando gli sviluppi più recenti e preoccupanti - una sfida molto impegnativa anche per il futuro del PD e del Centro Sinistra.
L’incontro si propone di approfondire una riflessione e di motivare il senso di un impegno nel PD e del PD per costruire, anche in Valcamonica, risposte politiche, sociali ed istituzionali più adeguate di cambiamento e di rinnovamento.
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Alcuni esponenti del Centro Sinistra sostengono che Giuseppe Sala non vada bene perché è il Sindaco del 'partito della nazione'. Chi, come me, è contrario ad una tale trasformazione centrista del PD e pensa che il PD debba essere una forza di centro sinistra, deve in primo luogo non subire una perversa logica di spauracchi e di autolesionismi. E quindi debba guardare al senso politico più generale che assume una candidatura per Milano, per la Lombardia, per il Paese. Consegnare poi una figura di amministratore indipendente come Sala al progetto d'un 'partito della nazione' mi sembra un regalo immeritato, un capolavoro di masochismo, tipico d’un minoritarismo cronico, che possiamo risparmiarci.
Sala è un amministratore di valore, serio ed affidabile. Ed ha anche il merito di non far parte dell'orchestra di tromboni e di trombette che troviamo spesso in giro. Anche nel PD purtroppo. Candidabile, Sala, anche (e soprattutto) da una sinistra riformista e di governo, come spesso abbiamo fatto, e con successo, nei decenni in molte città, con amministratori indipendenti. Con in testa anche il valore più generale di queste operazioni politiche.