Leopardi nel pensiero di Emanuele Severino 28 novembre 2020
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Pubblicato: Mercoledì, 25 Novembre 2020 00:00
LEOPARDI NEL PENSIERO DI EMANUELE SEVERINO
Un evento dell’Associazione di Studi Emanuele Severino e del Centro Teatrale Bresciano, con il patrocinio del Comune di Brescia, che riflette attorno alla lettura dell’operetta morale Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie di alcuni passi del saggio Cosa Arcana e stupenda di Emanuele Severino.
Cosa arcana e stupenda. Leopardi nel pensiero di Severino è il titolo dell’evento promosso grazie alla collaborazione tra l’Associazione di Studi Emanuele Severino (ASES*) e il Centro Teatrale Bresciano, iniziativa che gode del patrocinio del Comune di Brescia.
Sabato 28 novembre, a partire dalle ore 11 e sempre visibile in seguito, l’iniziativa sarà trasmesssa sul canale YouTube del Centro Teatrale Bresciano (una scelta obbligata a seguito delle restrizioni decise per far fronte all’emergenza Covid-19).
È la seconda volta che ASES* e CTB danno vita a un evento condiviso. Il primo esito di questa sinergia fu nel 2019, in occasione del 90esimo compleanno di Emanuele Severino, con la messa in scena, presso il Teatro Sociale di Brescia, di letture tratte da l’Orestea di Eschilo nella traduzione dello stesso Severino. Tra gli interpreti dell’intensa lettura del capolavoro eschileo si ricordano Ottavia Piccolo, Graziano Piazza, Federica Fracassi, Fausto Cabra, diretti da Andrea Chiodi.
Ora la rappresentazione dell’operetta morale di Giacomo Leopardi, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, ampiamente commentata da Severino nel suo libro Cosa arcana e stupenda (Rizzoli).
L’iniziativa era stata discussa con il Professore Severino che aveva accolto con favore l’idea di una lettura dell’opera, come naturale collegamento con la rappresentazione dell’Orestea di Eschilo dello scorso anno e con la sua riflessione filosofica in relazione ai due grandi pensatori.
L’iniziativa vedrà i saluti di Paolo Barbieri di ASES, del Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, di Gian Mario Bandera, Direttore del Centro Teatrale Bresciano, cui seguirà l’intervento di Massimo Donà, Professore di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
Le letture del Dialogo di Federico Ruysch e le sue mummie di Giacomo Leopardi e di alcuni passi del saggio Cosa Arcana e stupenda di Emanuele Severino sono a cura di Fausto Cabra e affidati alla bravura dello stesso Cabra, Alfonso De Vreese, Silvia Quarantini, Alessandro Quattro.
Il grande valore di una maturità ottenuta in carcere a Verziano
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Pubblicato: Mercoledì, 30 Settembre 2020 00:00
In occasione della promozione all’esame di maturità (che si è tenuto nella sessione straordinaria di settembre) di una giovane reclusa nel Carcere di Verziano, come suoi insegnanti desideriamo esprimere alcuni sentiti ringraziamenti, nonché alcune considerazioni che possano riguardare anche altri giovani che si ritrovino in analoghe situazioni.
Il primo ringraziamento è per la nostra cara studentessa che, costantemente sostenuta ed accompagnata in modo davvero straordinario dalla sua famiglia, con grande impegno e determinazione in questi due anni ha ripreso il cammino dello studio per la maturità liceale. In particolare anche nella fase difficile del Covid, con le limitazioni introdotte per ragioni sanitarie dal Carcere.
Un ringraziamento inoltre ai vari soggetti che, per loro competenze, hanno contribuito all’ottimo risultato: la Direttrice, il Comandante e la Responsabile dell’Area socio-educativa di Verziano, la Direzione ed i Docenti del Liceo cittadino “Fabrizio De Andrè” che hanno davvero preso a cuore persona e progetto formativo, seguendo con encomiabile assiduità i vari aspetti del programma e le prove di esame, la Garante dei Detenuti e il Presidente dell’Associazione Carcere Territorio (ACT) che si son resi disponibili fin dall’inizio a sostenere il progetto di recupero scolastico che è andato a buon fine e che in questi giorni viene coronato con l’iscrizione della Studentessa all’Università Cattolica di Brescia.